domenica 30 novembre 2008

1 , 10 , 100 PICCOLI EROI

Con i funerali di Vito Scafidi, nella sua cittadina alle porte di Torino
si è spenta non solo la notizia , ma anche il clamore, la rabbia,
quasi potremmo parlare di rassegnazione.
Ormai il dolce ragazzo 17enne amante del pallone e della sua Juventus riposa in pace
dopo essere stato, un'ultima volta nella sua camera vegliato dai genitori e dalla sorella.

Ma Vito è solo uno dei protagonisti involontari di una tragedia annunciata
perchè ovviamente suo malgrado è stato il protagonista principale di questa disgrazia.

Ma non è il solo protagonista.
Il peggio, tocca come in tutte le grandi tragedie , ai sopravvissuti, a coloro che porteranno con se il ricordo di quanto accaduto,che avranno negli occhi e nelle orecchie
quegli attimi veloci e incontrollabili
momenti in cui è il destino a prenderti per mano ed accompagnarti

Dove basta una frazione di secondo e sei da questa o quella parte dell'Acheronte.
A questi ragazzi appena sbocciati deve andare il nostro pensiero ora
perchè non dobbiamo dimenticarli.

Perchè ci sono ancora 4 feriti ricoverati in ospedale, con una vita davanti segnata.
Federica Arlotti e Cinzia Palumbo, che hanno riportato ferite guaribili in pochi giorni.

Ma soprattutto Yuri Ferrara, ricoverato con doppia frattura vertebra-lombare, prognosi 90 giorni
" Ogni volta che chiudo gli occhi mi ricordo ogni cosa , sarebbe meglio dimenticare, ma è impossibile "

Ed ancora Andrea Macrì , reduce da due interventi chirurgici, fatto uscire dal coma farmacologico pochi giorni fa.
Andrea non sa ancora che potrebbe rimanere paralizzato, e per cautela non è ancora stato avvisato della morte dell'amico del cuore.
Al momento dell'arrivo dei soccorsi Andrea era lucido, nonostante numerose fratture
e gridava ai soccorritori : " aiutate Vito, aiutate il mio amico che non si muove "
Ma per il suo amico ormai non c'era più nulla da fare.


E la sorte più amara e più triste tocca ad un ragazzo, amico della vittima e grande amico anche di Andrea.
Si chiama Giuseppe Preziosu e quel sabato mattina , per un rigonfiamento delle tonsille non era presente in aula.
Non era seduto al suo banco , quello stesso banco in cui ha preso posto Vito.
" Quello era il mio banco.. dovevo esserci io al posto di Vito.
Mi si sono gonfiate le tonsille - racconta -. Mi trovavo dalla guardia medica quando il mio telefonino ha iniziato a squillare all’impazzata.
Ho risposto e ho saputo che cosa era successo, anche se all’inizio hanno cercato di rassicurarmi. Dovrei sentirmi un miracolato, invece sono solo distrutto dal dolore "

Ecco come la sorte può salvarti , ma trasformare la tua salvezza in condanna
ecco come una storia vede un solo grande protagonista
ma 10, 100 piccoli eroi dietro le barricate.

Affinchè questa storia venga ricordata ... e non si ripeta !
Con i funerali di Vito Scafidi, nella sua cittadina alle porte di Torino
si è spenta non solo la notizia , ma anche il clamore, la rabbia,
quasi potremmo parlare di rassegnazione.
Ormai il dolce ragazzo 17enne amante del pallone e della sua Juventus riposa in pace
dopo essere stato, un'ultima volta nella sua camera vegliato dai genitori e dalla sorella.

Ma Vito è solo uno dei protagonisti involontari di una tragedia annunciata
perchè ovviamente suo malgrado è stato il protagonista principale di questa disgrazia.

Ma non è il solo protagonista.
Il peggio, tocca come in tutte le grandi tragedie , ai sopravvissuti, a coloro che porteranno con se il ricordo di quanto accaduto,che avranno negli occhi e nelle orecchie
quegli attimi veloci e incontrollabili
momenti in cui è il destino a prenderti per mano ed accompagnarti

Dove basta una frazione di secondo e sei da questa o quella parte dell'Acheronte.
A questi ragazzi appena sbocciati deve andare il nostro pensiero ora
perchè non dobbiamo dimenticarli.

Perchè ci sono ancora 4 feriti ricoverati in ospedale, con una vita davanti segnata.
Federica Arlotti e Cinzia Palumbo, che hanno riportato ferite guaribili in pochi giorni.

Ma soprattutto Yuri Ferrara.
«Ogni volta che chiudo gli occhi mi ricordo ogni cosa - dice Yuri che ieri pomeriggio dal letto di Chirurgia d’urgenza delle Molinette, dove è ricoverato con una doppia frattura vertebra-lombare e una prognosi di 90 giorn -, sarebbe meglio dimenticare, ma è impossibile»

I SOPRAVVISSUTI

Con i funerali di Vito Scafidi, nella sua cittadina alle porte di Torino
si è spenta non solo la notizia , ma anche il clamore, la rabbia,
quasi potremmo parlare di rassegnazione.
Ormai il dolce ragazzo 17enne amante del pallone e della sua Juventus riposa in pace
dopo essere stato, un'ultima volta nella sua camera vegliato dai genitori e dalla sorella.

Ma Vito è solo uno dei protagonisti involontari di una tragedia annunciata
perchè ovviamente suo malgrado è stato il protagonista principale di questa disgrazia.

Ma non è il solo protagonista.
Il peggio, tocca come in tutte le grandi tragedie , ai sopravvissuti, a coloro che porteranno con se il ricordo di quanto accaduto,che avranno negli occhi e nelle orecchie
quegli attimi veloci e incontrollabili
momenti in cui è il destino a prenderti per mano ed accompagnarti

Dove basta una frazione di secondo e sei da questa o quella parte dell'Acheronte.
A questi ragazzi appena sbocciati deve andare il nostro pensiero ora
perchè non dobbiamo dimenticarli.

Perchè ci sono ancora 4 feriti ricoverati in ospedale, con una vita davanti segnata.
Federica Arlotti e Cinzia Palumbo, che hanno riportato ferite guaribili in pochi giorni.

Ma soprattutto Yuri Ferrara.
«Ogni volta che chiudo gli occhi mi ricordo ogni cosa - dice Yuri che ieri pomeriggio dal letto di Chirurgia d’urgenza delle Molinette, dove è ricoverato con una doppia frattura vertebra-lombare e una prognosi di 90 giorn -, sarebbe meglio dimenticare, ma è impossibile»

Ed ancora Andrea Macrì

mercoledì 26 novembre 2008

A SCUOLA

Ringrazio di non avere in mente di avere figli ....
non saprei dove metterli tra i 6 e i 18 anni.
Perchè è ormai chiaro che tra mandarli a scuola e metterli in mezzo all'autostrada
è più sicuro metterli in mezzo all'autostrada sdraiati in diagonale.
Dopo la morte di Vito le scuole italiane tornano al centro della cronaca con un bambino di 6 anni
in coma, per essere caduto da una finestra dell'aula di inglese.

Quello che mi viene naturale chiedermi è : Ma la maestra dov'era ?
Possibile che si riesca a fare un intero piano di scale e arrivare in classe senza rendersi conto che manca un alunno ?
Possibile che per disattenzione si " abbandoni " un bambino di 6 anni in un aula piena di attrezzi alimentati da corrente elettrica ?

Io ho lavorato per 5 anni con bambini di quell'età, li mettevo in fila per due e poi chiudevo la fila , lasciando davanti i più coscenziosi, in modo da tenerli sott'occhio.
Non solo riuscivo in questo modo a capire quanti erano , ma anche chi mancava nella fila.

Certo, venivo accusato di avere metodi educativi dittatoriali, e spesso avevo violenti scontri con qualche genitore, ma perlomeno nessuno mi si è mai schiantato giù dalla finestra , e nessuno mi è mai finito in ospedale.

Come maestra hai il DOVERE di vigilare.
Non puoi fare in modo che un bambino cada dalla finestra.

E poi si lamentano per i tagli al personale.
Lavorano ( male ) 10 mesi all'anno, con 18 ore settimanale pagate 13 mesi ...

E mi vengono a fare le vittime ...

Se avrò un figlio lo terrò a casa da scuola. Venitemi ad arrestare

martedì 25 novembre 2008

GIOCO DEL MARTEDI' - FACTORY BALLS

Factory Balls 2


Factory Ball ritorna con nuove palline da creare, colorare e inscatolare!
Come nel primo gioco, anche questa volta dovrete osservare attentamente la figura riportata sul lato dello scatolone e creare una pallina identica, per colore, dimensioni e decorazione, da inserire nel pacco prima di passare al livello successivo.
In base alla difficoltà del quadro, avrete a disposizione una serie di azioni raffigurate all'interno dei cerchi arancioni; per applicarle, prendete la pallina dal contenitore, e poi trascinatela sulle azioni che ritenete la facciano diventare, passo passo, uguale a quella indicata sulla scatola.
Ovviamente, si gioca con il MOUSE.



BUON COMPLEANNO BLOG



Ed eccoci al primo anno di vita di questo blog !
il 25 novembre 2007 nasceva questo blog.
E con molta fatica , sconforti, momenti neri , ma anche gioie e soddisfazioni siamo giunti ai primi 365 giorni.
Ringrazio i lettori affezionati, gli amici, e anche gli infiniti visitatori di passaggio.

Tanti auguri blog !!!!

lunedì 24 novembre 2008

STATO ASSASSINO

Vito Scafidi aveva 17 anni, giocava a calcio e aveva una normale vita da studente 17enne.
Vito sabato mattina è andato a scuola come tutti gli altri giorni.
Scuola che deve permetterti di costruire un futuro, tramite il diritto all'istruzione.
La scuola, quel luogo in cui tutti i genitori credono che i loro figli siano al sicuro, protetti dal mondo esterno e dai pericoli.
Sabato mattina tutta l'Italia si è trovata a fare i conti con le realtà.
Con soldi che mancano per eseguire normali controlli e manutenzione, l'intero paese è stato scosso dalla notizia della morte di Vito, seduto in un'aula scolastica per il crollo del controsoffitto.
Non è morto correndo in moto, ubriaco, non è morto per overdose, non è morto durante una rissa
è morto aspettando che iniziasse una lezione dopo l'intervallo.

E sarebbe ora il momento più opportuno per porsi delle domande, sarebbe ora il momento più opportuno per i politici di guardarsi allo specchio e in coscenza chiedersi quanta colpa hanno per questa assurda morte.

Colpa piena. Condannati. Stato asssassino, che racconta che non ci sono i soldi, e poi spende milioni di euro solo per i propri stipendi.

E mi fa rabbia, da torinese, sapere che per aggiustare una scuola , e salvare la vita di un ragazzo
non si sono trovati i soldi, e intanto si sono buttati via milioni per delle olimpiadi invernali che hanno portato a nulla, si trovano milioni per una linea metropolitana che nessuno usa, milioni per restaurare due stazioni ferroviarie che, certo, belle non erano ma funzionavano alla perfezione.

Milioni di euro buttati in cose inutili,
mentre un ragazzino muore seduto tra i banchi di scuola.

Stato assassino ! Vergogna !!!!

domenica 23 novembre 2008

CERTE MATTINE

Certe mattine sono diverse dalle altre
qualcosa vibra nell'aria , non sai cosa sia
sai solo che hai tanta voglia di ridere e scherzare
non avere pensieri
progettare il futuro :
Una casa. un lavoro, una famiglia, dei figli.

Certe mattine sono uguali a tutte le altre
ti alzi presto per studiare
fai i compiti, prepari lo zaino e poi corri verso l'autobus.

Questa mattina il cielo è limpido, tavola blu che invoglierebbe a fare surf
a rovinare i sogni balneari c'è solo questo fortissimo vento che da giorni soffia implacabile.
Il traffico sembra andare a rilento,
il bus non arriva mai.
Poi sali e cerchi un posto, gli occhioni azzurri punttati fuori
a perdersi.

Di tanto in tanto butti un occhi ai compagni di viaggio,
saluti le facce conosciute
Per qualcuno il tuo sorriso si illumina
poi gli occhi ritornano fuori.

Quando arrivi i tuoi compagni sono già sul piazzale davanti scuola
Le chiacchiere sulla partita di questa sera
gli ultimi scambi di appunti
le parole frettolose sui programmi tv di ieri sera e poi di corsa in classe.

Seduto nel penultimo banco segui attentamente la lezione
ogni tanto ti distrai
scherzi con il compagno di banco
sorridi.
una mattina come le altre
tra spiegazioni, compiti in classe e interrogazioni.

Mattina tra dispetti, incazzature, riappicificazioni, come è giusto che sia a 17 anni.
Poi le lezioni si interrompono per un attimo , ti affacci alla finestra e ti senti funambolo
da lì si vede tutta la valle, la città, nubi sparse e si ode quel vento che stamattina ti ha gelato le ossa.
Caffè, brioche, chiacchiere e scherzi interrotti dalla campanella che avvisa
che è l'ora del rientro ...

Una mattina come le altre
con la testa proiettata alle vasche in centro del pomeriggio
della partita seguita con ansia sul satellite
e se magari va bene alla discoteca di domani.

Ti risiedi al tuo posto sorridendo e attendi che arrivi l'insegnante
in questa mattina come le altre
tiri fuori il cellulare , dai uno sguardo e lo spegni.

Poi il vento forte apre una finestra , la porta sbatte di colpo
e fai solo in tempo a sentire un forte rumore sulla tua testa

poi è solo buio

Doveva essere una mattina come la altre
per nessuno di noi lo è stata

Perchè non si può morire a 17 anni seduti a scuola

Addio Vito

sabato 22 novembre 2008

DALLA A ALLA Z ( PARTE 2 )

La mia sfida continua ...
se in ordine sparso è stato relativamente semplice seguire l'ordine alfabetico o l'ordine alfabetico inverso facile non è stato

SILENZIO

Ascolta
Beato !
Cogli
Discorsi
Ermetici.
Fanne
Giochi.
Hai
Il
Lato
Migliore
Nascosto !
Orgoglio
Privato.
Quindi
Risveglialo,
Spronalo !
Taci
Una
Verità.
Zitto !



BURATTINO

Zozza
Viltà
Umilia
Troppo
Spesso

Riprendono
Quota
Propositi
Orgogliosi

Nascondo
Momenti
Lontani

Impercettibili ...

Ho
Gemiti
Flebili
E
Dondolo
Come
Burattino
Amorfo


IO TE LO AVEVO DETTO

NON cliccare QUI

venerdì 21 novembre 2008

DALLA A ALLA Z

Stamattina un contatto Netlog mi ha sfidato a scrivere dei piccoli versi
unica regola utilizzare 21 parole
ognuna con una diversa iniziale

Sono venuti fuori questi due piccoli scritti che, visti i buoni risultati condivido

IN NOTTURNA

zero pensieri stanotte
violenta gioiosa nostalgia di te
impersonali carezze
baci rubati
quasi anticipando onirici umori malefici
ho finito le emozioni


MUTO

Borbottii
sibilante quest'odio
come zanzara pungente
ferisce emozioni instabili.

Naufraga l'affetto, umiliato
Ho dato tutto.
Vacillo ! Gemo ! Resto muto !

giovedì 20 novembre 2008

IN MEZZO AL BIVIO

A LIA , ILARIA E TUTTI QUELLI COME LORO

Non cedo ai tuoi inganni
di persona poco pulita

finta vittima carnefice
con vita così vuota da doverla riempire con quella altrui

Non cedo al tuo gioco di sottili insulti
e doppiogioco di lupo
travestito da agnello

Perchè non importa quanto puoi manipolare le persona a me vicine
facendomi passare per lupo

Non gioco con le tue regole

non ti riconosco
quando fai fare ai tuoi " cari " terra bruciata delle amicizie
per restare unico ed esclusivo appiglio

Nella mia vita non entri

Non cedo al tuo gioco
di abile truffatrice
che inganna gli amici con l'ironia

Non voglio vedere
il tuo gioco al massacro

Non voglio sentire parole vuote al vento
perchè non ha senso ascoltare la tua voce
che a seconda del momento
si professa colpevole od innocente

Colpisci dove devi colpire
non passerò dalla parte del torto
questo mai

Non risponderò a vili attacchi
dovessi anche perdere tutto

meglio niente che non amicizie COMPRATE
affetti di persone ricattati con regali continui
soldi a palate per viaggi in macchina
e cene fuori

Basta l'unica frase " dopo tutto quello che ho fatto per te "
a rivelare che persona vigliacca e falsa sei

perchè quella che vuoi tu non è amicizia ma dipendenza psicologica
riempire la tua fottuta misera vita
con la vita altrui

Non cedo al tuo gioco
Non cado nel tuo inganno

malefica doppiogiochista

Non ci sto
e qualora dovessi avere dubbi sulla strada da percorrere
di fronte ad un bivio

aspetterò seduto
che la strega buona dell'est mi faccia scoprire
il sentiero dorato ...

per me puoi sparire
Io sto seduto qui
in mezzo al bivio

mercoledì 19 novembre 2008

SE NON SEI SU FACEBOOK ... NON SEI NESSUNO

Mentre nel mondo del web dilagano dubbi e incertezze sul mondo facebook
riguardanti segretezza dei dati personali e sicurezza
qualcuno riesce a parlare in maniera ironica e alternativa della facebookmania


martedì 18 novembre 2008

GIOCO DEL MARTEDI' - BLACK KNIGHT

Black Knight


Un gioco di logica non semplice, ispirato al più famoso gioco degli scacchi.
A vostra disposizione un solo pezzo: il cavallo.
Obiettivo: spostarlo lungo la scacchiera con l'unica mossa disponibile (quella ad L), fino a condurlo sopra la casella con la stella per poter passare ai livelli successivi.

Quadro dopo quadro cercate di trovare la soluzione più breve per arrivare al traguardo; minori saranno le mosse utilizzate e maggiore il punteggio ottenuto.

Per giocare usate il MOUSE per cliccare sulla scacchiera e spostare il cavallo.



giovedì 13 novembre 2008

IL CALENDARIO DEI BLOGGERS


E' finalmente arrivato :
Parlo del blogger 's calendar 2009.
Ne avevamo parlato un pò di mesi fà , e finalmente non solo sono state scelte le foto ma il calendario è finalmente in vendita.

12 spledidi blogger che ci offrono suggestive immagini di se stessi, non musoli esposti come carne da macello, o foto pronografiche, e neanche fine erotismo.

E' invece un calendario che punta i riflettori sulla capacità di mettersi in gioco, sullo sguardo la bocca, le luci.
12 splendidi blogger che mettono il loro bel faccino per rallegrare il 2009.

L'iniziativa è del sito Zumpappà gestito dallo squisito Gipris.
Il calendario è in vendita al prezzo di 5 euro
Basta cliccare QUI

Il ricavato di questa vendita verrà completamente devoluto in beneficenza all'ANLAIDS

Calendario che merita, anche se, appunto mio personale, di amatoriale quelle foto hanno poco nulla , e immagino ci siano stati evidenti ritocchi alle immagini.
Ma nulla toglie alla bellezza dei blogger che si sono prestati.

A questo proposito : Alex , Luca, Mitch e Lavega ? Non mi risulta la vostra partecipazione.

Io non ho il fisico e il faccino da calendario ma voi ?

Mannaggia. Avete lasciato spazio ad Andy , che non abbisogna certo di pubblicità.

E anche gli altri non sono per nulla male.

Datemi Luglio, settembre , e ottobre e mi farete felice

Per sapere chi sono i bloggers di cui parlo ... bhe ..... Comprate il calendario !
Io l'ho acquistato ieri sera ... Che aspettate ?


mercoledì 12 novembre 2008

NASSIRIYA 5 ANNI DOPO - PER NON DIMENTICARE

Il 12 novembre 2003 a seguito di un attentato alla base italiana di Nassiriya periscono 19 italiani, non solo militari ma anche civili.
L'attentato avviene alle ore 8.30, ora italiana e viene compiuto schiantando un camion cisterna imbottito di esplosivo direttamente sulla caserma del contingente italiano.

Doveroso a 5 anni da quella strage, ricordare le vittime

I carabinieri


  • Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
  • Giovanni Cavallaro, sottotenente
  • Giuseppe Coletta, brigadiere
  • Andrea Filippa, appuntato
  • Enzo Fregosi, sottotenente
  • Daniele Ghione, maresciallo capo
  • Horatio Majorana, appuntato
  • Ivan Ghitti, brigadiere
  • Domenico Intravaia, vice brigadiere
  • Filippo Merlino, sottotenente
  • Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
  • Alfonso Trincone, sottotenente

I militari
  • Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
  • Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
  • Massimo Ficuciello, capitano
  • Silvio Olla, maresciallo capo
  • Pietro Petrucci, caporal maggiore
I civili
  • Marco Beci, cooperatore internazionale
  • Stefano Rolla, regista






Ogni altra parola è inutile !

No alla guerra ! Non nel mio nome !

  • Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
  • Giovanni Cavallaro, sottotenente
    Giuseppe Coletta, brigadiere
  • Andrea Filippa, appuntato
  • Enzo Fregosi, sottotenente
  • Daniele Ghione, maresciallo capo
  • Horatio Majorana, appuntato
  • Ivan Ghitti, brigadiere
  • Domenico Intravaia, vice brigadiere
  • Filippo Merlino, sottotenente
  • Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte
  • Alfonso Trincone, sottotenente

martedì 11 novembre 2008

TIZIANO FERRO - ALLA MIA ETA'


E' tornato il mio cantautore preferito !
Venerdì 7 novembre è infatti uscito in tutti i negozi di dischi
" Alla mia età " di Tiziano Ferro.

Come sempre devo contraddistinguermi polemizzando su altri blog
che venerdì pomeriggio o sabato mattina già avevano un post pronto sul cd.

Ora io voglio capire quale cippalippa di cd potete avere ascoltato ...

Perchè diciamolo chiaramente, l'album è un cd di evidente stacco dal passato
molto meno melodico e molto più cerebrale, intimo, pensato.

Chi si aspetta cuore = amore ne resterà amaramente deluso.

Tiziano questa volta scava nell'intimo
a tal punto che il cd risulta totalmente incomprensibile ad un primo ascolto.
Il singolo di lancio, che dà il titolo all'album , diciamocelo, è scarsamente orecchiabile,
al punto che, quando è uscito in radio ho pensato :
" Se l'album è tutto così col c***o che lo acquisto. "

Ebbene si , fortunatamente tutto il cd è molto molto poco orecchiabile
ma molto profondo.

Album scritto a più mani
Basti pensare alla traccia " Indietro " scritta con Ivano Fossati
o al brano " Il tempo stesso " pensate ad elaborata con Franco Battiato

Personalmente ho già la mia canzone regina dell'album
La intensa e commuovente " scivoli di nuovo "
che però potrebbe cedere il trono proprio al brano elaborato con Ivano fossati " Indietro "

Gli altri brani al momento hanno lasciato un segno profondo
ma devono ancora essere elaborate
come " la traversata dell'estate " , il brano più rockeggiante di tutto l'album
e la struggente " assurdo pensare " che merita sicuramente un ascolto più attento,
o l'arrabbiata " per un pò sparirò " incentrata sul tema del coraggio.

Il coraggio e la speranza che sono i cardini di questo ultimo lavoro di Tiziano Ferro.
Lavoro con cui farà sicuramente centro, non solo nei nostri cuori
ma anche nella classifica dei cd più venduti.

Piccola nota negativa, caro Tiziano è il sistema anti-copia
Un persona poco esperta di pc come me non riesce ad estrapolare le traccie e metterle sul lettore mp3.

Se credi davvero che io viaggio con il lettore cd in tasca solo per il tuo cd mi sa che sbagli.
Ammetto di aver trovato il cd su internet ( non emule, che non uso ) ed avendo comprato quello originale mi sono sentito comunque in diritto di scaricarmelo per poterlo mettere sul lettore mp3.

Chi di anti-copia ferisce di copia perisce.

Messaggio per chi dopo aver ascoltato superficialmente il cd si è arrampicato in accuse di plagio per questo o quel brano :

Se siete tanto bravi a scrivere canzoni e conoscete così bene la musica andate voi. e qui chiudo per non essere volgare ....

IN MEMORIA DI GABRIELE SANDRI


Una partita di calcio
un autogrill
un poliziotto con una pistola

Tutti gli elementi di una giornata di un anno fa,
era una domenica
e Gabriele andava con gli amici allo stadio

Un proiettile finì la corsa nel suo corpo
fermò il calcio
scatenò viLoenze

Spinse per l'ennesima volta l' Italia
ad interrogarsi sull'utiilità di uno sport
che di sport ormai non ha più nulla.
Interrogarsi solo fino alla domenica successiva,
" the show must go on "
perchè dopo pochi giorni un morto non fa più notizia.

E' passato un anno.

Un anno di lungaggini processuali
due famiglie distrutte
perchè come la si voglia vedere
c'è anche la famiglia dell'agente Spaccarotella distrutta

Da accuse verso un figlio
omicidio volontario ?
preterintenzionale ?
colposo ?

Sparò ad altezza d'uomo ? O in aria come ha sempre sostenuto ?

Oggi, senza entrare nel merito di congetture
o richieste di vendetta , che non lo riporteranno comunque in vita
ricordiamo Gabriele come persona.

11/11/2008 - 11/11/2009
Affinchè non accada mai piu

CASTELLI DI RABBIA



Poi non è che la vita vada come tu te la immagini.

Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada.

Così, io non è che volevo essere felice, questo no.

Volevo salvarmi, ecco: salvarmi.

Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri.

Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente:

il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No.

Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai.

Però troppo tardi l'ho capito.

Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male.

È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce.

Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo.

Mi sono fatto tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.

" Castelli di rabbia " - Alessandro Baricco

GIOCO DEL MARTEDI' - 1 SU 24

1 of 24


Verificate il vostro livello di capacità visiva e aguzzate la vista... questo gioco d'abilità vi metterà alla prova in efficenza e velocità!

In un alternarsi di effetti ottici ed ipnotici, dovrete riuscire ad individuare nel minor tempo possibile la figura che rispetto alle altre 23 ha qualcosa di diverso.
24 Riquadri, 23 figure identiche e una leggermente diversa; scovatela entro il tempo limite!

Per giocare usate il MOUSE per cliccare di volta in volta sull'elemento scombinato.